Un ex bancario racconta ad un suo collega ed amico le
sue vicende personali ed il suo evolversi professionale
nell’Istituto di Credito in cui ha lavorato. Una Banca
che si è sviluppata e consolidata rimanendo fino alla
fine degli anni ’90 l’unica valida realtà, quale espressione dell’imprenditorialità bancaria di successo della
sua città, come scrive l’autore. Ma, andato in pensione
il protagonista, dopo poco tempo, l’istituto incomincia a
vacillare e sarà ben presto fagocitato da una grande
Banca del Continente che, ponendo fine alla sua esistenza ultra centenaria, ne cancellerà il nome, i successi
finanziari ed anche il ricordo. Questo libro appassionato e coinvolgente dove regna sovrano il sentimento e
l’attaccamento al proprio dovere, a cose e persone, ci
conduce per mano attraverso le vie impervie che un
uomo deve attraversare per lavorare in banca per ben
trentacinque anni. Tutto sembrerebbe facile e confortevole, non è affatto così, ve lo assicuro, soprattutto se la
buona sorte si mette a fare i capricci, soprattutto se
emergono la malvagità, la cattiveria, la superbia, la sete
di denaro, l’arrivismo e la prevaricazione da parte di
altre persone. Da questo libro confessione viene alla
luce un mondo sconosciuto e sommerso che non può
essere conosciuto da tutti. E chi meglio può narrare di
certi fatti se non colui che li ha vissuti in prima persona
e provati sulla propria pelle? Un libro molto interessante e istruttivo, attualissimo, scritto egregiamente e con
stile moderno e accattivante. Pagine intense che inducono alla riflessione e che si fanno leggere attentamente
per il loro messaggio e significato. Quella leggera e soffusa malinconia che a tratti diviene rammarico dà un
tocco di intramontabile poesia che esiste nella vita di
ciascuno di noi e che solo pochi riescono a cogliere
come fa mirabilmente Vittorio Sartarelli.
Nicla Morletti
nasce a Trapani nel 1937, compie studi umanistici,
Liceo Classico e Università degli Studi di Palermo in
Giurisprudenza. Per 4 anni fa il giornalista, poi è
assunto in Banca dove rimarrà per 35 anni.
Da pensionato, esordisce come scrittore nel 2000, è
autore di numerosi racconti, tutti autobiografici, ha
pubblicato 9 libri di narrativa, due di saggistica e due
di sport.
È considerato un emergente, dei suoi scritti è stato
affermato, da alcuni critici letterari, che si tratta di
“tipica narrativa verista”. Dal 2006 ad oggi ha ricevuto numerosi primi premi e numerosissimi ottimi
piazzamenti, menzioni d’onore e partecipazioni
come finalista in vari concorsi letterari nazionali e
internazionali.