“Il Molinello 2009” - Magdi Cristiano Allam

Copertina Grazie Gesù

Magdi Cristiano Allam

Magdi Cristiano Allam è vicedirettore ad personam del "Corriere della Sera". È particolarmente attento e appassionato alle tematiche che concernono la realtà dei modelli di convivenza sociale in Occidente, quali democrazia e diritti umani, identità nazionale e cittadinanza, immigrazione e integrazione. Nato al Cairo nel 1952, si è laureato in Sociologia all'Università La Sapienza di Roma. Da Mondadori ha pubblicato: Diario dall'Islam (2002), Bin Laden in Italia. Viaggio nell'islam radicale (2002), Saddam. Storia segreta di un dittatore (2003), Kamikaze made in Europe. Riuscirà l'Occidente a sconfiggere i terroristi islamici? (2004), Vincere la paura. La mia vita contro il terrorismo islamico e l'incoscienza dell'Occidente (2005), Io amo l'Italia. Ma gli italiani la amano? (2006), Viva Israele. Dall'ideologia della morte alla civiltà della vita: la mia storia (2007). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Saint-Vincent di giornalismo, l'Ambrogino d'oro del Comune di Milano, il Premio internazionale Dan David e il Mass Media Award dell'American Jewish Committee. Tramite il suo sito www.magdiallam.it promuove un movimento per la riforma etica della cultura politica e delle istituzioni pubbliche in Italia. È sposato con Valentina Colombo e, complessivamente, hanno quattro figli: Sofia, Alessandro, Martino e Davide.

Grazie Gesù

"Per cinquantasei anni ho percepito me stesso come musulmano e, intorno a me, gli altri mi hanno individuato come un musulmano. A cinquantasei anni sono rinato da cristiano azzerando l'identità islamica, che ho consapevolmente e volutamente rinnegato. Dentro e fuori di me tutto cambierà. Nulla sarà più come prima." Nella notte del 22 marzo 2008, durante la Veglia pasquale celebrata da papa Benedetto XVI nella basilica di San Pietro, Magdi Allam ha ricevuto dalle mani del pontefice i sacramenti dell'iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia) ed è diventato Magdi Cristiano Allam ("Ho scelto il nome Cristiano perché ho voluto che il messaggio fosse semplice ed esplicito. Chi mai potrebbe dubitare che Magdi Cristiano sia cristiano?"), completando un lungo e sofferto percorso che lo ha spinto a sancire il definitivo distacco dall'islam, la religione ereditata dai genitori, e da una storia personale di dubbi e lacerazioni. Com'era facile prevedere per chi nell'ultimo decennio è stato il musulmano che più di altri si è speso per affermare in Italia un islam della fede e della ragione, tanto da diventare bersaglio di minacce di morte da parte degli integralisti islamici che lo costringono a vivere sotto scorta, l'evento ha suscitato non solo l'interesse dei mass media di tutto il mondo, ma anche roventi polemiche, alimentate da quanti hanno considerato la decisione di Allam di rendere pubblica la sua professione di fede, e quella del papa di ratificarla, una sorta di "provocazione", un modo di soffiare sul fuoco della "guerra di religione" e dello "scontro di civiltà". Puntuali sono arrivate le condanne degli estremisti islamici, ma aspre critiche sono venute anche dai "musulmani moderati", dai laicisti e da taluni esponenti della comunità cristiana. Ben più numerose, però, sono state le manifestazioni di affetto e solidarietà. Grazie Gesù è il racconto, ispirato ed emozionante, di una conversione religiosa, è un grido d'allarme in difesa della sacralità della vita e della dignità e libertà della persona e, insieme, un forte messaggio di speranza per un'autentica cultura del dialogo e della pace. Una cultura che non può fondarsi sul relativismo etico e sul "politicamente corretto", ma solo sulla condivisione dei valori inalienabili e inviolabili della nostra umanità.
"lo sono un ex musulmano che ora, da cattolico, intende essere testimone di una verità storica e promotore del riscatto di valori e di un’identità senza cui l'Occidente, che affonda le sue radici nella fede e nella cultura giudaico-cristiana, non potrà affrancarsi e confrontarsi costruttivamente anche con i musulmani. Pur prendendo radicalmente e definitivamente le distanze dall'islam in quanto religione, sono assolutamente convinto che si possa e si debba dialogare con tutti i musulmani che, in partenza, condividono, senza se e senza ma, i diritti fondamentali della persona e perseguono il traguardo di una comune civiltà dell'uomo."

opera:
Grazie Gesù
autore:
Magdi Cristiano Allam
editore:
Mondadori