“Il Molinello 2001” - Angela Bianchini

Copertina di "Un amore sconveniente"

Angela Bianchini

È nata e cresciuta a Roma, ma ha trascorso parecchi anni negli Stati Uniti, dove ha conseguito un Ph.D in filologia romanza con Leo Spitzer. Si é occupata, in vari saggi, di comunicazioni di massa e di storia delle donne (Voce donna, Frassinelli, 1996). Ha collaborato a numerose riviste e giornali e ha anche scritto scenggiati televisivi e programmi culturali per la RAI. Un amore sconveniente è il suo sesto romanzo, preceduto da Lungo Equinozio (Lerici 1962); Le nostre distanze (Mondadori, 1965); La ragazza in nero (Camunia, 1990) Premio Rapallo 1991, (Frassinelli, 1998) e Premio Donna-Città di Roma 1992; Le tue labbra sincere (Frassinelli,1995).

Un amore sconveniente

Questa è la storia di Edoardo Ascoli: un bell'uomo di agiata famiglia borghese, ebreo patriota e antifascista, che, nell'Italia dei trionfi del Regime, ha scelto di appartarsi, vivendo a Firenze dove coltiva, anche attraverso l'insegnamento, la grande passione per la letteratura. Ancora scapolo, sul crinale dei quarant'anni, durante un'estate in Savoia, in un dorato, luminoso mezzogiorno, ora di languori e abbandoni, scopre Flaminia. La donna, bellissima e ambigua, dal passato mai interamente svelato, al momento è l'amante di un altro Ascoli, il cugino Ottavio, per Edoardo quasi un fratello. D'improvviso tutte le fantasie letterarie di Edoardo sembrano incantarsi in quell'immagine femminile che, pur spregiudicata e attualissima, ha qualcosa delle grandi creazioni francesi da lui amate in gioventù: la dama, la castellana benefica pronta a offrire cibo e civiltà. Da lì l'accettazione di una passione amorosa che, malgrado l'incertezza del domani e il peso del tradimento compiuto,diventa indispensabile ed essenziale. Da li anche il matrimonio "sconveniente" per la società e per la famiglia, nonchè per le sue tragiche conseguenze materiali. Con la proclamazione delle leggi razziali, alla vigilia della guerra , i percorsi di Flaminia e di Edoardo divergono drammaticamente per lei, ariana, l'inserimento stabile nella società italiana e fascista; per lui, come per tanti intellettuali ebrei dell'epoca, la sorte di esule, ramingo per l'Europa, braccato dai nazisti. Ma nell'Italia del dopoguerra,le fila della vicenda si riannodano e, in un certo senso, si capovolgono anche i ruoli dei protagonisti: nella chiusa, a sorpresa, ricompare quell'inteccio unico di passione amorosa, fedeltà familiare e letteraria da cui per Edoardo era nato il legame fatale e "sconveniente".

opera:
Un amore sconveniente
autore:
Angela Bianchini
editore:
Frassinelli