“Il Molinello 2015” - Gennaro Maria Guaccio

Copertina di Da questa parte, qualcosa

Da questa parte, qualcosa

Eros, professore di scienze in un liceo e protagonista del romanzo, torna a casa dopo un periodo trascorso in solitudine a causa di numerose avversità. Perché così è la vita: all’improvviso sembra toglierti tutto, anche il sorriso. E ci si ritrova stanchi, spaventati, smarriti, consapevoli del male del mondo che infligge inquietudine e disagio sociale. Il nostro professore, personaggio che rimane subito simpatico e con cui, pagina dopo pagina intrecciamo un legame di amicizia, è rimasto solo in seguito alla separazione dalla moglie Chiara e alla morte della madre colpita dal morbo di Alzheimer, inoltre la scuola in cui insegna è caotica, governata com’è da dispotismo e malaffare. Eros pensa che il mondo, tanto quello fisico quanto quello psicologico, sia minacciato da una sorta di virus killer. Ma quando tutto sembra perduto, mai disperare, perché per un magico gioco del destino, qualcosa accade. Da questa parte, qualcosa accade, proprio come riporta il titolo di questo coinvolgente e appassionato romanzo che si legge tutto d’un fiato dalla prima all’ultima pagina, senza interruzioni di sorta perché Gennaro Maria Guaccio, e ce lo ha dimostrato anche con gli altri suoi romanzi, riesce a catturare il lettore in una sorta di coinvolgente magia, soprattutto quando si sofferma a descrivere personaggi e situazioni. Lo fa con tale realismo e schiettezza che durante la lettura viene da domandarsi come un autore riesca a narrare così brillantemente avvenimenti che ci toccano così da vicino, nel caos di questo nostro mondo attuale. Ma c’è un antidoto anche per la sofferenza e il dolore, un antidoto potente che spazza via tutto in poco tempo: l’Amore, quello con la A maiuscola, quello che non chiede niente, non pretende, ma semplicemente dà, perché amare significa donare. Così anche per il nostro amatissimo Eros, professore di scienze, c’è una meravigliosa sorpresa: quel giorno tornando nella vecchia casa dei genitori ormai scomparsi, scopre che ad attenderlo c’è Olga, la bella donna ucraina, ex badante di sua madre, che gli getta le braccia al collo sussurrandogli inaspettatamente: liubob moià, amore mio. Ma le sorprese non finiscono qui. Consiglio a tutti la lettura di questo bellissimo romanzo della speranza che tiene compagnia nelle sere solitarie in cui la nostalgia bussa alla porta del cuore.

Nicla Morletti

Gennaro Maria Guaccio

(Napoli, 1948), scrittore e saggista, vive a Napoli.
Oltre a poesie, novelle e saggi in antologie, ha pubblicato:
Vita con le donne (racconti),
Estate a Mezzatorre (romanzo),
Che male c'è se ti amo? (romanzo),
Le aporie del tempo (saggio),
La condanna (romanzo),
La festa dei fichi (romanzo),
Pensando il tempo (racconti),
Il Barone borotalco (romanzo),
Tu che bevi il mio caffè (racconti),
Da questa parte, Qualcosa (romanzo).

opera:
Da questa parte, qualcosa
autore:
Gennaro Maria Guaccio
editore:
Aletti Editore