Nel 2008 il capitano dell'Esercito Italiano Giuseppe
Amato viene assegnato presso il Comando NATO a
Kabul nell'ambito della missione ISAR
Si apre per lui un'avventura umana e professionale
durante la quale avrà modo di vivere in prima persona
tutte le contraddizioni dell'incontro con una cultura
diversa e le difficoltà di un Paese diviso tra guerra e tentativi
di rinascita.
Il giovane militare italiano annota su pezzi di carta di
fortuna le sue esperienze: gli incontri con militari, con
ministri, con rappresentanti delle organizzazioni internazionali
e naturalmente con la popolazione afghana, i
momenti tragici come l'attentato in cui morirono sei
militari della Folgore, gli episodi curiosi, la fatica quotidiana.
Il quadro che compone è vivido, articolato e pieno di
straordinaria umanità; momenti leggeri si alternano ai
drammi in una realtà, a volte difficile da decifrare, spesso
sorprendente e ricca di sfumature.
Una testimonianza quasi in presa diretta che aiuta a
capire meglio il lavoro e la missione dei nostri soldati in
Afghanistan.
nato a Matera nel 1975, ha frequentato l'Accademia
Militare di Modena e la Scuola di Applicazione a
Torino.
Laureato in Scienze Strategiche e Informatica, ha
partecipato a diverse missioni all'estero e attualmente
presta servizio presso lo Stato Maggiore della
Difesa.