“Il Molinello 2008” - Pasquale Mesolella

Copertina di "Testamento Breve"

Pasquale Mesolella

Pasquale Mesolella è nato a Teano il 18 gennaio 1949. Dopo aver frequentato le scuole medie e superiori in alcuni istituti religiosi della Campania, ha seguito i corsi di diritto presso la facoltà di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Napoli. Ha lavorato per alcuni anni a Milano e poi a Prato in un Ente pubblico dove esercita l'attività di funzionario. Vive, con la moglie e i due figli, a Prato, in Toscana. Con le raccolte di poesie inedite Parole al vento, Canti d'amore, Frammenti, Electa, ha partecipato a diversi concorsi, segnalandosi per il suo vivo e intenso sentimento poetico. Ha recentemente pubblicato un carme dal titolo Carme alla mia terra, a ricordo della sua città natale, Teano, in provincia di Caserta. Con la casa Editrice Bastogi, ha pubblicato nel 2005 la raccolta di poesie dal titolo Tornerò a riprendermi il sole, e nel 2006 un'interessante raccolta di detti e racconti popolari dal titolo Cose della mia terra.

Testamento Breve

... Ecco intanto con quali semplici, bellissime, preziose parole (lungo la eco di Hikmet, di Neruda e di Borges) egli si rivolge al proprio figlio; parole di formidabile impatto emotivo, dalle quali si ricavano le coordinate del personale suo ethos, (e da cui il titolo della raccolta):

"Di me/ ti lascio nulla/ che tu possa/ liberamente vendere/ all'effimero mercato/ delle vanità./ Nulla ti lascio/ che ti faccia inorgoglire/ di essere unico/ grande/ diverso./ Solo / ti lascio/ un barlume/ di speranza/ che t'illumini/ la mente,/ una segreta traccia/ di sofferenza/ che ti faccia ricordare/ ogni tanto/ di essere uomo."

Si tratta di un lascito toccante e saggio, una sorta di epitaffio pronunciato, anzi intagliato, con pacata perspicuità, che dalla sfera esclusiva tracima nell'universale, nel comune a tutti; diretto al figlio proprio e ai figli degli altri padri; un "testamento breve", dove l'adozione di quel brevis sottolinea la stringatezza del messaggio essenziale, essendo indispensabile l'essenzialità schietta per scolpire nell'animo, imprimere in animis notionem sapientium et bona virtutis.

(dalla prefazione di Armando Saveriano)

opera:
Testamento Breve
autore:
Pasquale Mesolella
editore:
Pentalinea