"V° Comandamento - Non uccidere" è un libro del
ricordo, della memoria, per non dimenticare le eroiche
gesta compiute da giovani uomini che, strappati alle
loro famiglie, furono gettati "nella fornace di una guerra
ingiusta e inutile". Pagine di intensa partecipazione
coinvolgono in una lettura intensa e appassionata che
commuove e tocca profondamente il cuore. Nelle sterminate
steppe della Russia, con temperature polari, la
notte di Natale del 1941 il termometro segnava - 42°.
Come sopravvivere a tanto freddo, con un equipaggiamento
ridicolo, in un paese lontano, i nemici alle porte,
il dolore e l'abbandono nel cuore?
Erano poco più che ventenni questi giovani, molti dei
quali trovarono rifugio nelle sterminate steppe
dell'Ucraina, dentro le misere Isbe dei contadini, tra l'odore
di marcio, di paglia e d'urina. Tutto questo narra
Vander Penazzi e di tante altre cose ancora portate dalla
guerra, dal dolore, dal freddo e dalla fame. E lo fa con
consapevolezza e cognizione di causa. In uno stile dinamico
e snello descrive in maniera egregia personaggi
indimenticabili e narra di storie vere e fatti di una guerra
inutile che ha trascinato gli uomini in una scia di pericoli,
sofferenza, paure, ma fatta anche di amicizia e solidarietà
tra soldati. Forse l'uomo può diventare migliore
solo passando attraverso le lame del dolore e la morsa
dell'abbandono. Forse soltanto così potrà arrivare a
comprendere il valore del V° Comandamento - Non
uccidere. Un libro che vi rimarrà nel cuore, cari lettori.
Per sempre. Come è successo a me.
Nicla Morletti
nato il 13.11.1943 vive e lavora ad Anita di Argenta.
Questo piccolo centro sorge là dove il corso del
fiume Reno (ex Padus Primarius) appoggia i suoi
argini alle acque delle valli di Comacchio, nel territorio
dell’Antica Humana.
Alle opere di Vander sono stati assegnati i seguenti
riconoscimenti: segnalazione di merito al Premio
Nazionale di narrativa Il litorale (2011); Premio speciale
Oestrus al 1° Concorso Internazionale di
Letteratura Montefiore, Montefiore Conca (2011);
Premio della critica al Concorso Internazionale
Cinque Terre – Golfo dei Poeti – Portovenere (2012);
Targa Città di Cattolica alla 4° edizione del Premio
Internazionale di Letteratura Città di Cattolica
(2012).