Andrea Penzo è nato e vive a Venezia, ha pubblicato i suoi racconti su varie antologie e giornali, si è distinto nei principali premi letterari e cura la rubrica di cinema nel sito della rivista Prospektiva. Ha pubblicato la raccolta di racconti Il razzista letterario (2000) e i romanzi La schermata chiara (2001) e Viola è una farfalla (2002).
"Ali Rotte" è un dialogo intimo tra due donne che come un bisturi scava nell'anima. Parlano di tutto Stella e Lena, ripercorrono la loro vita tra orfanotrofi, manicomi e locali dove si pratica lo scambio di coppia. Dalle loro parole emerge il desiderio di raggiungere il luogo dove tutto ha avuto inizio, si accorgono che la memoria, nonostante tutto quello che hanno fatto per metterla a tacere, è più forte dell'oblio e, senza neppure accorgersene, eccole dove il ciclo del dolore che sembra ripetersi inesorabilmente è cominciato. Ma chi è che le guarda nella loro stanza? È Alice! "La bambina è di spalle, se guardo la sua immagine allo specchio il suo volto è triste, è a torso nudo ed indossa soltanto un paio di slip, tiene le braccia sottili lungo i fianchi, il dorso curvo, come se su di lei pesasse già una vita intera. .. Si è fatta aprire senza paura per più di dieci anni consecutivi... Una lunga cicatrice a forma di T capovolta dalle spalle al bacino, come se da lì fosse stato necessario strappare i monconi di due ali rotte."