“Il Molinello 2003” - Giorgio Bārberi Squarotti

Copertina di "Addio alla poesia del cuore"

Giorgio Bārberi Squarotti

È nato a Torino nel 1929. Dal 1967 insegna Letteratura Italiana all'Universitā di Torino. Ha pubblicato, dopo Astrazione e realtā (1960), un gran numero di opere che riguardano figure e tempi della letteratura italiana, da Dante a Marino, dal Petrarca all'Ariosto, dal Boccaccio a D'Annunzio, dal Tasso a Sbarbaro, a Montale, a Pavese e ad altri contemporanei. Ha scritto anche alcune raccolte di versi.

Č il responsabile scientifico del Grande Dizionario della Lingua Italiana.

Addio alla poesia del cuore

Giorgio Bārberi Squarotti, uno dei grandi Maestri del Novecento non solo italiano, con Addio alla poesia del cuore ci offre un saggio che sarebbe limitativo inscrivere nella categoria della critica letteraria. Certo, la forza di penetrazione nel mistero dell'opera (si leggano, ad esempio, le pagine stupende su Vittorio Alfieri, e quelle su Leopardi, per tacere dei capitoli dedicati a Sant'Alfonso e a Baretti) č peculiare di questo critico letterario, che, tra gli altri meriti, ha quello di avere resistito alla tentazione delle mode (trabocchetto nel quale tanti nomi famosi sono caduti senza possibilitā di riesumazione), di aver visto giusto e con coraggio in un magma quasi inesplicabile (il secolo appena concluso) e di aver aggiunto veramente qualcosa di nuovo al giā detto su autori portanti della nostra storia letteraria (da Dante a D'Annunzio). Ma in queste pagine io trovo il continuo riferimento, acutissimo, a una realtā pių ampia, che coinvolge altri settori, dalla societā alla storia alla filosofia dell'essere, ai quali si deve, tutt'insieme, l'unica realtā che poi si innesta alla letteratura.

Č una visione che definirei trasgressiva, tanto č originale e fuori dai canoni che molti invece seguono anche quando sembrano polemizzarvi. E dove mettiamo la bellezza e l'incanto d'una scrittura che si fa espressione d'un pensiero straordinariamente profondo, illuminato da una cultura che non lascia nulla di non-investigato?

Siamo di nuovo, per quanto riguarda la produzione di Bārberi Squarotti, di fronte a uno dei suoi capolavori che possono essere incasellati (mi si perdoni il termine) nella sola definizione di "indagine sui fondamenti dell'uomo".

E il lettore, sia esso uno specialista, sia semplicemente un amante della materia, troverā tanti di quegli spunti d'interesse e di riflessione, da non lasciare fino all'ultima pagina un'opera che va oltre e che non č possibile definire nella sua ricchezza culturale, inventiva e innovatrice.

Aldo Onorati

opera:
Addio alla poesia del cuore
autore:
Giorgio Bārberi Squarotti
editore:
Sovera Editore