enrico magni, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo, specialista in criminologia e scrittore ci propone una raccolta di racconti veri, di vita vissuta, che inducono alla più
attenta riflessione. cosa accade nella mente e nell’anima nel
quotidiano vivere? Quanto può essere fragile l’uomo e se di
fragilità si può parlare, da dove trae origine e in quale contesto? l’autore ci offre la chiave per entrare nell’inconscio e
scoprire i segreti nascosti nella psiche attraverso le storie narrate ad arte in questo prezioso libro.
Sei racconti autentici nati dal caso e dall’incontro raccontati
da un reporter o da uno psicoterapeuta danno forma all’informe, svelano ansie, paure, ossessioni, disagi, turbe dell’anima.
emerge improvvisa la forza del subconscio con il bagaglio
delle sue repressioni e pulsioni che sembrano esplodere da un
momento all’altro. l’autore scava a fondo nell’anima dei personaggi, osserva, ascolta, riflette e trova una causa, scopre un
conflitto e le storie prendono vita in tutta la loro chiarezza, la
verità viene a galla, ciò che era sepolto rinvenuto. l’abilità di
enrico magni è sorprendente nella stesura del suo libro, nella
certezza di ciò che narra, tutto trae inizio da qualcosa, da un
evento particolare e pian piano il cerchio si chiude, alzando
il velo sul mistero. Si riamane attratti e catturati dalle vicende narrate e la curiosità, il desiderio di saperne di più accresce la suspense. in uno scompartimento ferroviario un uomo
racconta al reporter inzuppato dal fumo della pipa, il suo lontano inverno nazifascista del quarantaquattro quando i tedeschi appiccarono il fuoco al fienile, bruciarono la casa e la
storia della sua famiglia svanì tra le fiamme. gianni, in un
incidente imprevisto durante una scalata in montagna,
rimarrà segnato dallo spavento fino all’insorgere di una psicosi ossessivo – maniacale. Una adolescente, avendo dimenticato il suo diario sulla panchina dei giardini dove si incontra con il reporter, svelerà all’amico silenzioso un segreto che
riguarda la sua precoce vita affettiva e sessuale in cui è coinvolto l’insegnante di cui si è innamorata. carla invece vive
sulla propria pelle la violenza del maschio. Seguono storie
maledette di carcerati e la triste fine di quattro amici che si
lasciano coinvolgere dal perverso gioco delle sostanze e da
quello della loro mente.
enrico magni, abile maestro di penna e di pensiero, grazie a
questo mirabile libro ci fa attraversare gli impenetrabili
meandri della mente e penetrare nel cuore delle cose con l’abilità di chi è destreggiato a scavare nella vita e nei sentimenti come solo uno un grande psicoterapeuta può fare.
Nicla Morletti
psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo, specialista in criminologia ha operato presso il Servizio
Sanitario nazionale della provincia di lecco, negli anni
ottanta nei servizi dell’infanzia, negli anni novanta
nella tossicodipendenza e disagio giovanile e in seguito presso il dipartimento di Salute mentale
dell’azienda ospedaliera di lecco, ora opera come
libero professionista.
È stato docente di criminologia presso l’Université des
Sciences de l’Homme paris, dipartimento italiano,
padova. È iscritto all’albo dei periti - ctU - presso il
tribunale di lecco. È autore di diversi articoli scientifici e di saggi sul disagio psicologico e sociale tra i vari:
il volo di rust: il disagio giovanile dentro e fuori il
mito, editore bertani, 1997; il male di vivere, edizioni
Sapere, 2003; la discarica dei folli, edizioni Sapere,
2005; l’atto violento: aspetti biologici, psichici, psichiatrici, edizioni Sapere, 2006; droghe ricreative. le
life skills per crescere indipendenti, Franco angeli,
2010; parlo con te. ragazzi, genitori, insegnanti,
edizioni Sapere, 2011; tecniche di distensione immaginativa, manuale di autoaiuto, edizioni psiconline,
2013.