“Il Molinello 2001” - Enzo Striano

Copertina di "Giornale di adolescenza"

Enzo Striano

(Napoli 1927- Roma 1987)

Lavorò prima come giornalista, poi come insegnante e autore di fortunati testi scolastici. Il resto di niente fu stampato per la prima volta nel 1986 ma il successo che ne fece un vero e proprio caso editoriale sopraggiunse soltanto alcuni anni dopo, postumo, con le edizioni di Avagliano e Rizzoli. In precedenza Striano aveva pubblicato: I giochi degli eroi (campironi, 1974) Il delizioso giardino (1975) e Le indecenze di Sorcier (1978), questi ultimi, come le prime edizioni de Il resto di niente, presso Loffredo.

Giornale di adolescenza

Il Giornale comincia nel 1936, con l'ingresso del piccolo Mario Morrone al ginnasio, e arriva fino al 1940, L'anno dell' entrata in guerra dell'Italia.

La città è Napoli, una Napoli in pieno fascismo, popolare, come sempre, ma anche, e forse mai più di allora, piccolo borghese, soffocante, velleitaria, mortificata e grigia, come tutto il Paese. Eppure, questa città cinerea e addormentata, poco alla volta nel corso del romanzo, cambia fino alla memorabile scena di una festa in tempo di guerra che mostra quale esplosività covi sotto quelle ceneri, quali braci di esasperato vitalismo: sono quella furia e quelle febbri che esploderanno con la liberazione e il dopoguerra.

Nel frattempo, in un condominio di piccola borghesia piena di rancori, ansie di riscatto sociale e sogni di gloria, Striano colloca la famiglia di Mario e, pur seguendo con sensibilità attenta a registrare ogni turbamento, ogni fase dell' evoluzione del ragazzo, non perde mai d'occhio il contorno: i genitori, i parenti, i vicini , gli uomini feriti, le donne sognatrici, i giovani ansiosi. Il suo osservare è partecipe ma allo stesso tempo è duro, secco; dove si posa, taglia. Sono occhi giovani, ma hanno già lo sguardo minuzioso e amaro del grande romanzo storico, de Il resto di niente. Anche qui ogni figura è ritratta con una precisione che si potrebbe dire fiamminga se non fosse che il disegno è privo di ogni intimismo, non è mai gentile, perchè il giovane scrittore (Giornale di adolescenza fu completato nel 1958) si ispira alla lezione del grande realismo europeo: non perdere di vista la foresta per concentrarsi su un solo albero per descrivere la foresta.

opera:
Giornale di adolescenza
autore:
Enzo Striano
editore:
Mondadori