Il sottomarino Trieste scompare nelle acque del Mar Nero e se ne perdono le tracce. Vent'anni dopo Cassandra, la figlia del comandante, sbarca all'aeroporto di Istanbul, città in cui avrebbe dovuto trattenersi una sola notte per ripartire il giorno dopo alla volta di Sinop, sul Mar Nero, dove l'aspettava un'equipe di ricercatori che tentano di recuperare il relitto di un'antica nave romana. Costretta a prolungare il soggiorno a Istanbul per aspettare il bagaglio che le è stato smarrito, Cassandra si reca a visitare la Cisterna Basilica, antico deposito sotterraneo che in passato assicurava alla città il rifornimento di acqua. Qui ha un inquietante incontro con un misterioso personaggio, che le si presenta come professor Bozkurt, consulente del celebre museo Topkapi. «Vuole sapere qualcosa su suo padre?». L'uomo afferma di avere le prove che il sottomarino Trieste è stato sbalzato indietro nel tempo, fino a un'epoca prediluviana, a causa di un incontro con un USO, Unidentified Submerged Object. Comincia per Cassandra un viaggio che la porterà da Istanbul attraverso l'altopiano anatolico e il Kurdistan fino a Mosul, l'antica Ninive. Ma sarà soprattutto un viaggio attraverso il tempo e la storia, durante il quale scoprirà sconosciuti siti archeologici incredibilmente antichi, monasteri dimenticati, calpesterà le orme di Gilgamesh, l'eroe mesopotamico celebrato nel primo "romanzo" scritto subito dopo l'invenzione della scrittura. Soprattutto, scoprirà il valore della libertà e la forza dell'amore.
Nata a Casalguidi (PT), Patrizia Tasselli vive a Prato, città dove ha lavorato in fabbrica fino al 1997, quando si è ritirata a causa di una grave malattia della madre. È alla sua prima esperienza letteraria che scaturisce da innumerevoli esperienze di viaggi all' estero e di studi sulla condizione esistenziale dell'uomo e sui misteri della vita. Dice di sé: «Ho imparato qualcosa grazie ai bambini che mi hanno guidato nelle loro canoe lungo i bracci del Rio Negro avvicinandosi dignitosi senza chiedere nulla, grazie a quelli che nei Pueblos sul lago Atitlan mi si sono appiccicati addosso per vendermi qualcosa o ottenere una mancia, grazie ai bambini del Madagascar che si costruiscono da soli i giocattoli con le bottiglie di plastica vuote ... », Si definisce figlia della campagna toscana, viaggiatrice per amore del mondo.