“Il Molinello 2001” - Domenico Vecchioni

Copertina di "Spie e Spy-stories della 2ª Guerra Mondiale"

Domenico Vecchioni

Nato ad Atri (Te). Diplomatico di carriera, ha prestato servizio nell'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires, alla Nato, al Consiglio d'Europa, all'Ispettorato generale di Roma, ed è attualmente Console Generale d'Italia a Nizza. Storico e saggista, è autore di numerose biografie fra le quali la fortunata rievocazione di Evita Pèron, la madonna dei descamisados, pubblicata in ultima edizione nel 1995 con prefazione di Sergio Romano, e la ricostruzione del processo a Vicor Kravchenko, l'uomo che scelse la libertà, pubblicata nel 1996 e finalista al premio Feudo di Maida 1997. Con articoli di argomento storico collabotra a vari giornali e periodici.

Spie e Spy-stories della 2ª Guerra Mondiale

La seconda guerra mondiale non viene combattuta solo sui campi di battaglia, ma anche nella penombra dai servizi segreti dei vari paesi coinvolti nel conflitto. La guerra segreta è essenziale per influenzare le sorti della guerra palese. Di qui l'accanimento dei servizi nel cercare di prevedere le mosse dell'avversario, sviare il nemico con false informazioni, intossicare "gli Stati maggiori" avversi servendosi di tutti i mezzi possibili, facendo ricorso ai migliori agenti a loro disposizione. In questo libro Domenico Vecchioni ha voluto ripercorrere la gesta delle spie più famose e le operazioni di spionaggio più spericolate. In alcuni casi si tratta di personaggi di cui si è sentito molto parlare (Sorge, Philby...) ma di cui si è scritto poco in Italia; in altri di figure che vale la penaa di riscoprire (la spia di Dio, Cicero, l'agente A54...); in altri ancora di uomini e donne le cui iniziative aiutano a capire meglio lo svolgimento di specifici avvenimenti bellici. Personaggi molto diversi tra loro per le motivazioni che li hanno animati, per gli obiettivi ce hanno perseguito e per i metodi che hanno utilizzato, ma tutti ci appaiono legati dal sottile filo della singolarità dei loro destini, dall'ambiguità dei loro comportamenti, dall'eccezionalità delle circostanze in cui si sono trovati ad operare. DI Domenico Vecchioni storico è unanimemente riconosciuta e apprezzata l' essenzialità e la precisione (il certo viene dato per certo, l' ipotesi e il dubbio vengono riferiti come tali, e il tutto è calato nel suo preciso ambiente storico). Ma in questi ritratti e rievocazioni, dove le spie autentiche ci appaiono assai diverse da quelle romanzesche che ci ammanniscono la narrativa e la cinematografica spionistiche, spesso risuona due volte la medesima domanda, all' inizio e alla fine di ogni caso: chi era il protagonista? La prima volta Domenico Vecchioni risponde raccontandoci tutto, a cominciareda dove e da quando era nato il personaggio. La seconda resta come un ultimo punto interrogativo scolpito sulla tomba, su cui il lettore continuerà perplesso a meditare.

opera:
Spie e Spy-stories della 2ª Guerra Mondiale
autore:
Domenico Vecchioni
editore:
EuraPress